Lark rise to Candleford- l'Allodola vola su Candleford

Questa è la storia del ritorno di un vecchio amore, il cui ricordo sbiadito e dolce insieme era quasi andato perso.

Avevo visto questa serie più di 10 anni fa amandola moltissimo poi complici cambiamenti di vita e soprattutto l’uscita di tante nuove serie storiche non l’avevo più rivista (come di faccio di solito con quello che amo) e anzi me ne ero quasi scordata.

Quest’anno sono venuta a conoscenza della prima traduzione italiana del romanzo a cui è ispirato (grazie a Elliot Edizioni!) e presa da curiosità ho deciso di recuperare entrambi.

Ho cominciato dalla serie e già dopo pochi minuti di visione ero entrata in un mondo meraviglioso, da cui non avrei mai voluto separarmi.

Sto parlando di Lark rise to Candleford, andata in onda sulla BBC dal 2008 al 2011, in un periodo in cui ancora in Italia i period drama non venivano doppiati (con l’arrivo di Downton Abbey nel 2010 pian piano  è cambiato tutto!).

Ma perché per me è così preziosa e non posso fare a meno di consigliarvela?

Si tratta di un adattamento (fantasioso, ma in senso positivo) di un libro di Flora Thompson: sono due prodotti meravigliosi ma molto diversi.

Il libro prende spunto dall’infanzia della autrice nell'Oxfordshire, ed è ambientato nel piccolo paesino di Lark Rise e successivamente (dal secondo volume) a Candleford dove la protagonista si sposta a 17 anni per lavorare all’ufficio postale, il fulcro delle attività e degli avvenimenti di tutto il paese.

L’ alter ego della scrittrice si chiama Laura ma di lei nel libro non scopriamo poi molto, non entriamo nella sua intimità: il fulcro della storia in realtà è la vita dell’epoca, il paese con le sue abitudini, i suoi modi di vivere

L’intero primo volume si concentra quindi su Lark Rise e sulla natura che lo circonda e avvolge, come parte integrante della vita degli abitanti del villaggio mentre solo nel secondo Laura si affaccia a Candleford (momento in cui inizia la serie BBC).Il terzo deve ancora essere tradotto in italiano.

Questa serie di romanzi svela tanti dettagli di un tipo di vita umile che di solito non viene raccontato nei romanzi, diventando una testimonianza preziosa e personalmente l’ho letto molto lentamente per cercare di memorizzare più dettagli e curiosità possibili (sono tantissimi!).

Non si tratta di un racconto edulcorato e idilliaco, anzi alcuni momenti o ragionamenti dei protagonisti sono molto crudi e diretti ma quello su cui viene posto l’accento è sul modo di vivere in accordo della natura, seguendo i suoi ritmi e leggi, e traspare un forte rimpianto per quel tipo di vita che ai tempi della scrittura del romanzo non esisteva già più..

Nella serie invece i personaggi prendono vita, acquistano profondità, gioiscono e soffrono per ogni avvenimento grande o piccolo (e noi con loro):potrei parlarvi per ore di come evolvano puntata dopo puntata, stagione dopo stagione ma non voglio dilungarmi.

C’è però un personaggio che è stata anche di forte ispirazione per la mia Lady Nostalgia, e che riesce a mantenere in equilibrio rapporti e situazioni: sto parlando di Dorcas Lane, la direttrice dell’ufficio postale e cugina della madre di Laura.

Dorcas Lane è una donna nubile sulla quarantina (quindi una anomalia nel mondo dell’epoca) che ha “ereditato” il ruolo dal padre: lo svolge con scrupolosità e integrità ma anche una certa dose di malizia femminile e spirito, risultando divertente e molto intelligente.

 È il fulcro della vita cittadina (tutti, per un motivo o per l’altro, passano dall’ufficio postale o ricevono posta a casa), e riesce (quasi) sempre a stemperare le situazioni difficili, trovando una chiave di lettura positiva e a spronare le persone a fare del loro meglio.

Risulta tutt’altro che perfetta, certo: adora gli abiti eleganti, le torte, lo champagne e i bagni caldi (la sua frase preferita è “ it’s my one weakness”, cioè “è la mia unica debolezza”, frase che viene ripetuta in tante occasioni diverse, riferita a debolezze sempre diverse!).

Insomma, uno dei personaggi più complessi, umani e profondi che abbia mai incontrato in un period drama.

Non so se l’avete riconosciuta in queste foto (io ci ho messo un po') ma l’attrice ha interpretato Lydia nel Pride&prejudice del 1995, e una parte abbastanza importante in Cranford (altra serie BBC di cui parleremo).

Se sceglierete di vederla troverete altri attori noti a chi ama i period drama: per esempio da un altro Pride&prejudice quello del 2005, viene invece la bravissima attrice che interpreta la madre di Laura. Interpretava Charlotte Lucas, l’amica di Elizabeth e futura moglie di Mr Collins.

Suo marito in questa serie invece è l’attore che diventerà il mio amatissimo mister Bates di Downton Abbey, Brendan Coyle.  Robert Timmins, il personaggio che interpreta è un artigiano con una solida morale e idee politiche sovversive, veramente molto interessante e sfaccettato.

Incontrerete durante la visione molti altri visi noti ma credo sia molto più divertente trovarveli davanti senza preavviso.

Devo invece assolutamente menzionarvi gli abiti degli abitanti di Candleford: i completi strutturati ed eleganti di Dorcas Lane, quelli eterei e lussuosi della moglie di Sir Timothy (signorotto e giudice di pace) ma soprattutto delle sorelle Pratt, le sarte del paese, snob ma anche molto sole.

Gli abiti delle sorelle Pratt sono volutamente esagerati, frivoli (e sempre abbinati!), ma devo confessarvi che li ho amati tutti, dal primo all’ultimo! Volant, pois, ricami e pizzi per creazioni che vorrei indossare ogni giorno!

La serie è andata avanti per quattro stagioni, e vi consiglio di guardarle tutte, e se non vi ha convinto tutto quello che ho detto finora, sappiate che troverete meravigliosi paesaggi della campagna rurale inglese, praticamente in ogni fotogramma.

Presa da questo amore incontenibile ho deciso di dedicare due collane a questo romanzo, scegliendo una copertina vintage della edizione inglese, delicata ed evocativa. Un piccolo omaggio a una serie di romanzi e a un period drama che meritano di essere riscoperti e amati.